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Champions League: Barcellona-Bayern 0-3, bavaresi in finale

Robben, un autogol di Piqué e Mueller stendono ancora i catalani

PAOLO MANDARA'01/05/13

Festa del Bayern, Reuters

Altro che remuntada: il Barcellona cade 3-0 in casa con il Bayern Monaco e saluta la Champions. La sconfitta, di dimensione bibliche considerando anche l'andata, stavolta si materializza nella ripresa: al 48' Robben sblocca il risultato con un tiro sul secondo palo che Valdes non può raggiungere. Poi, dagli assist di Ribery, nascono l'autogol di Piqué (72') e il sigillo di Mueller (76'). Il Bayern vola in finale dove troverà il Borussia Dortmund.

LA PARTITA

Succede che il Barcellona non riesce nell'impresa e che il Bayern vola così alla finale di Wembley. E fin qui nulla di sorprendente, alla luce della partita d'andata (finita 4-0 per Schweini e soci). Succede, però, che i tedeschi vincono persino gara-2, nel fortino blaugrana del Camp Nou, e, probabilmente, chiudono una dinastia lunga, lunghissima, fatta di 3 Champions negli ultimi 7 anni (e sei semifinali consecutive) e una superiorità quasi sprezzante nei confronti del resto d'Europa. E questo, con tutte le riserve del caso, è un dato molto più rilevante. Il passaggio di consegne già preannunciato all'Allianz Arena, non più tardi di una settimana fa, si materializza nello stadio ove chiunque in questa edizione della Coppa dei Campioni, ma anche e soprattutto nelle precedenti, ci aveva lasciato le penne.

Il Barça, questa volta, si dimostra terribilmente umano e l'assenza di Messi nello “starting eleven” toglie quel pizzico di inerzia che la battagliere dichiarazioni della vigilia sembravano aver dato alla banda catalana. "Vinceremo, ce la faremo, basta essere noi stessi" dicevano Piqué e Vilanova in tandem. Fiato sprecato. Perché il Barcellona brillante e imprevedibile non c'è più: è demolito dalla potenza fisica e dalla freschezza mentale del Bayern, che anche in trasferta, e con un tale vantaggio alle spalle, gioca a calcio per far gol e dimostrare di essere più forte fino in fondo. La squadra di Heynckes indica la nuova strada per vincere, dove le energie e la corsa fruttano più del possesso palla, soprattutto quello del Barça attuale, che appare fine a se stesso e privo di profondità. Manca Messi, perché la sua condizione fisica ancora una volta lo penalizza, e manca l'atteggiamento giusto per abbozzare un tentativo di remuntada. Nella prima mezz'ora il Bayern rischia di passare ben tre volte, ma uno stoico Piqué si immola in chiusura e rimanda il verdetto a dopo l'intervallo. Il Barcellona invece è scarico e non si trova mai. La prima immagine simbolo della serata è un'apertura a memoria di Fabregas, minuto 27, che si imbestialisce perché nessun compagno lo segue: anomalia pura. Poi ne arrivano delle altre: per esempio nella ripresa, quando dopo il gol di Robben (splendido tiro a giro sul secondo palo), Vilanova tira fuori Xavi e Iniesta, simboli del dominio, regalando loro l'ovazione dello stadio intero sebbene non siano mai riusciti a incidere in questi 120'.

Della gara resta poco da raccontare se non una certa dose di piacere, da parte dei tedeschi, nell'arrotondare il punteggio quando non ce n'è più bisogno. La prima volta, al termine di un'azione corale, che porta Robben a un cross dal fondo e Piqué a svirgolare nella sua porta. La seconda, ancora partendo dalla sinistra, con il traversone dell'olandese che coglie pronto Mueller, bravo a insaccare di testa sul secondo palo. Sembra di assistere a una scena surreale, in cui i campioni di tutto crollano a ripetizione di fronte alla solidità bavarese. E mentre Messi continua a guardare impotente dalla panchina, il Bayern si assicura la presenza di tre diffidati come Javi Martinez, Schweinsteiger e Lahm nella finale di fine maggio contro il Borussia. Una finale tutta tedesca. La geografia del calcio, da Wembley in poi, andrà riscritta.

LE PAGELLE

Schweinsteiger 8 - Assieme a Javi Martinez costituisce le fondamenta di questa squadra. Sempre sul pezzo, non sbaglia un intervento e dà una mano in impostazione. Una personalità paurosa.

Iniesta 5 - A Monaco almeno ci aveva provato. Ma questa è una serata così triste che Don Andres non partecipa nemmeno e se ne resta in disparte. Non c'è un guizzo capace di accendere la fantasia dei 100mila del Camp Nou.

Robben 8 - Adriano non riesce mai a segnarsi il suo numero di targa. Sfreccia via che è un piacere, soprattutto nel primo tempo, quando le praterie lasciate dal Barcellona si perdono a vista d'occhio. Ha il merito di mettere in cassaforte la qualificazione con un gol d'autore.

Piqué 6 - E' l'unico sufficiente, nonostante il goffo autogol. Altra immagine-simbolo della serata più storta. Ma Piqué ha il merito di combattere, senza abbandonare mai la nave che affonda. Buoni interventi nel primo tempo, che servono soltanto a rimandare la sciagura

Lahm 7 - Immenso come al solito. Non si risparmia mai ed è dalle sue sovrapposizioni che nascono i problemi per la difesa bluagrana. Una volta si libera anche al tiro, ma Piqué lo stoppa

IL TABELLINO

BARCELLONA-BAYERN 0-3

Barcellona (4-3-3): Valdes 5,5; Dani Alves 5, Piqué 6, Bartra 4,5 (42' st Montoya sv), Adriano 5; Xavi 5,5 (10' st Sanchez 5), Song 5, Iniesta 5,5 (20' st Thiago Alcantara 5,5); Pedro 5, Fabregas 5, Villa 5. A disp.: Pinto, Dos Santos, Tello, Messi. All.: Vilanova 5
Bayern Monaco (4-2-3-1): Neuer 6; Lahm 7 (32' st Rafinha sv), Boateng 6,5, Van Buyten 6,5, Alaba 6,5; Javi Martinez 7 (30' st Tymoshchuk sv), Schweinsteiger 8 (22' st Luiz Gustavo 6); Robben 8, Muller 7, Ribery 7,5; Mandzukic 6,5. A disp.: Starke, Dante, Shaqiri, Gomez. All.: Heynckes 7
Arbitro: Skomina 
Marcatori: 2' st Robben (Bay), 27' st aut. Piqué (Bar), 31' st Mueller (Bay)
Ammoniti: Dani Alves, Piqué (Bar), Robben (Bay)
Espulsi: - 

I VOSTRI COMMENTI

giaboeri - 01/05/13

Messi nel Barca rende perchè ci sono Xavi,Iniesta ecc che giocano per lui: Si è visto senza la pulce in 180min il buon Neuer ha fatto solo un paio di "parate" (si fa per dire). La verità é che senza Messi il Barca è una Barchetta!!!

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mirolino - 01/05/13

sn convinto ke in condizioni normali e cioè cn messi al 100%,con puyol e mascherano,cn un allenatore a pieno regime dall'inizio dell'anno e cn una condizione fisica generale migliore il barça se la sarebbe giocata magari nn passava comunque ma se la sarebbe giocata! cmq attualmente il Bayern è più forte e ha meritato adesso tutti a dire ke il barça è finito ma okkio dopo la sconfitta nel 2010 cntro l'inter l'anno dopo rivinsero la Champions!

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satori - 01/05/13

Dov'è la sorpresa? Era evidente che il Barcellona era la squadra più "scassata" arrivata agli ottavi di C.L.!

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BIN0MI0INTERM0RATTI - 01/05/13

MESSI NON SE L E' SENTITA DI ENTRARE IN CAMPO A DARE UNA MANO ALLA SUA SQUADRA.
CIOE' DITEMI VOI SE A UN GIOCATORE DEL GENERE CHE HA PAURA DEGLI AVVERSARI PUO' VINCERE(RUBARE) 4 PALLONI D'ORO.
PATETICO.

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BIN0MI0INTERM0RATTI - 01/05/13

UMILIATI,LETTERALMENTE UMILIATI!
7 GOL SUBITI E 0 FATTI IN 2 PARTITE.
RIGUARDO IL BAYERN CHE DIRE: FORTISSIMO!

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